Tra i trasporti speciali, la Fischer & Rechsteiner ha gestito l’importazione di vari elicotteri e dei loro accessori, curando le operazioni doganali e tutte le procedure e autorizzazioni del caso.
Si tratta di elicotteri che verranno poi utilizzati per lo spegnimento degli incendi dopo aver attaccato agli elicotteri stessi un grande serbatoio per l’acqua.
Tra i Porject cargo la Fischer & Rechsteiner Company Spa ha curato il trasferimento globale di impianti industriali e acciaierie, sia via aerea che via mare, a mezzo container e come bulk cargo quando le dimensioni sono notevoli.
Oltre al trasporto via terra e via mare, F&R ha curato tutta la documentazione, i permessi relativi ed i contatti con le Autorità competenti.
I grossi pezzi metallici in cui sono stati suddivisi gli impianti originali sono stati smontati in loco, poi portati ai porti italiani, qui lasciati in deposito il tempo necessario a completare tutte le operazioni, quindi imbarcati anche su navi appositamente noleggiate, e poi inviati, ancora via strada, alla destinazione finale per essere rimontati e ricostruire un’acciaieria che funzionerà nel Paese di destinazione.
A partire dagli anni ’70 la Fischer & Rechsteiner inizia ad occuparsi di trasporti di grandi impianti industriali.
Tra il 1970 e il 1980 cura le spedizioni via mare di pezzi di enormi dimensioni, spesso con noleggio di navi esclusive e di navi autosollevanti, cioè grosse chiatte galleggianti che trasportavano enormi gru in grado di imbarcare e sbarcare con mezzi propri.
Tra le spedizioni più importanti si ricordano:
