E’ fissato al 18 novembre l’evento di Confindustria dedicato all’internazionalizzazione, un’occasione per fare il punto sui cosiddetti “Brics” e sui prossimi mercati emergenti
Quest’anno, la 18esima edizione dei Convegni Internazionali di Confindustria Lecco cadrà il 18 di novembre. Una concomitanza non voluta e priva di qualsiasi simbolismo esoterico, ma che fa ben sperare sul buon esito di quello che, dopo le assise di giugno, è forse l’appuntamento più atteso dagli associati di via Caprera. Un’occasione per imprenditori, opinion leader, politici locali, per fare il punto sullo scenario economico globale e per buttare un occhio oltre confine, attraverso la guida di esperti (interverrà Angelica Attolico, Head Of Political Risk & Country Analysis di UniCredit, partner dell’evento, e Pietro Pasqualucci, Head of International Center ZAO UniCredit Bank, per un focus sul business in Russia). Come sempre, poi, saranno presenti diversi imprenditori (lecchesi e non) che all’estero ci sono già da tempo e che racconteranno come ci sono arrivati, dove sono andati e con quali risultati.
Com’è il caso di Riccardo Riva (nella foto) consigliere di Confindustria Lecco incaricato per l’internazionalizzazione che già tre anni fa ha portato la propria impresa di spedizioni, la Fischer & Rechsteiner Co. di Valmadrera, in terra di Brasile. E proprio dagli uffici della controllata brasiliana (la Fischer & Rechsteiner do Brasil ltda, che ha sede a Jundiaì, nello stato di San Paolo), ci ha raggiunti telefonicamente per presentare quello che sarà il tema del prossimo convegno, vale a dire i Brics. Un argomento che verrà trattato con un punto di vista abbastanza critico, come dichiara il titolo stesso: “Brics Si, Brics No. Scenari, trend, focus Russia e opportunità per le imprese”.
I Brics sono ancora una frontiera da conquistare?
Quando impostiamo il programma dei Convegni Internazionali ci poniamo sempre l’obiettivo di aprire una finestra sul mondo…